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12/03/2021 - Milan e Roma, in soli sette giorni. E tutte e due (erano tre, poi il rinvio del match con la Juve ha modificato le cose) le gare in trasferta. Per il Napoli di Gattuso è un momento importante, inedito ed anche decisivo per la qualificazione in Champions. Due partite della verità, potremmo dire, e si inizia dalla sfida di Milano contro i rossoneri, tanto cari a Gattuso. La squadra di Pioli, nonostante le assenze, è reduce dall'ottimo successo a Verona e dal pari, altrettanto positivo, strappato con merito a Manchester per l'andata dagli ottavi di Europa League. Al di là dell'importanza di fare punti in queste tre gare, per gli azzurri c'è anche da sfatare un recente tabù trasferta: un rendimento esterno negativo, in una curiosa "controtendenza" improvvisa rispetto al Napoli dei primi mesi della stagione. La vittoria lontano dal San Paolo manca infatti da 2 mesi e da 4 trasferte in serie A, visto nelle ultime 4 gare si sono messi in fila 3 ko (con Verona, Genoa e Atalanta) e 1 pari (col Sassuolo), segnando 7 reti e subendone 9. In generale, comprese le gare di coppa, nelle ultime 7 trasferte Insigne e compagni hanno racimolato 6 sconfitte (anche con Juventus, Atalanta e Granada nelle varie competizioni) e 1 pari, con 19 sol incassati e 8 realizzati. Una controtendenza, dicevamo, perchè nelle prime 8 partite di serie A c'erano state 6 vittorie e 2 ko (15 GF, 6GS). Contro il Milan, che viaggia ad alte velocità nonostante le assenze e la perdita del primo posto in campionato, bisogna dunque cambiare registro. Tuttavia la squadra di Pioli in casa è meno forte: è settimo in A con 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (con Juventus, Atalanta e Inter, laddove proprio in trasferta va a mille, essendo primo con 11 vittorie, 1 pari e 1 ko (con lo Spezia). Statistiche a parte, gli azzurri devono uscire almeno indenni da Milano per continuare a inseguire l'obiettivo Champions. (darsa)
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